TERRITORIO
Le montagne delle Valli del Torre e del Natisone sono una delle aree più belle della regione. Verdi forse anche troppo, per la parziale riconquista da parte del bosco dei prati e dei seminativi “costruiti” attraverso secoli di disboscamento attento alla conservazione della risorsa, e quindi della natura e dei suoi equilibri. Montagne costellate di castelli e di piccoli borghi che svelano l’antico reticolo medioevale – intatto – di insediamenti diffusi funzionali alle attività agro-silvo-pastorali. Alle volte, come nel caso di Montefosca, con una disposizione circolare di edifici con l’ingresso rivolto verso l’interno come a difendersi, forse più dagli animali selvatici che dagli uomini. Costellate di chiese ornate da affreschi antichi, di chiesette votive, di edifici rurali prevalentemente di ridotte dimensioni ma di particolare bellezza e tipicità. Ricche di boschi e foreste con una ineguagliata varietà di essenze (diversità biologica) e di varietà di pregio. Fra queste i monumentali castagni, un tempo fondamentali per l’economia, le tradizioni e la cultura locale. Montagne affascinanti nel periodo autunnale in cui tutte queste varietà si differenziano in una tavolozza di colori irripetibile. Ai loro piedi tre gioielli più noti: Cividale, città longobarda UNESCO, Tarcento, “Perla del Friuli” e le suggestive colline vitate dei Colli Orientali.
Area di intervento del GAL Torre Natisone
Valli del Torre
- Comune di Attimis
- Comune di Faedis
- Comune di Lusevera
- Comune di Magnano in Riviera
- Comune di Nimis
- Comune di Taipana
- Comune di Tarcento